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l'Unita online - janvier 2006
Nicolas Clauss, quando l'arte insegna

Capire l´arte contemporanea, si sa,non è facile: sarà perché manca quel
distacco critico che permette di contestualizzare e apprezzare l´opera
d´arte, sarà perché le nuove tecniche espressive, come la performance,
l´arte elettronica, e la net art, vengono spesso considerate superflue
forme di sperimentazione, da prendere poco sul serio. Fatto sta che il
divario tra l'artista e il pubblico, sembra accentuarsi sempre di più.

Ma una soluzione a questo problema c'è, e viene proprio da un giovane
artista francese di net art: Nicolas Clauss, autore di De l'art si je veux,
l'arte se voglio. Una soluzione semplice e diretta: convinto
dell'importanza di confrontarsi con il pubblico, soprattutto quello più
giovane, Clauss lo coinvolge rendendolo protagonista del proprio del
lavoro.

Per alcuni mesi l'artista chiede ad alcuni ragazzi in età scolare, di
confrontarsi con i principali artisti del XX e XXI secolo, per poi tradurre
le proprie impressioni in brevi video, fotografie, disegni ed interviste.
Il risultato? piccole creazioni artistiche nate dal contatto con le opere
dei big: da quelle ormai storiche di Munch, Duchamp e Spoerri, alle più
discusse provocazioni contemporanee di Cattelan e Jake e Dinos Chapman.

Si passa così dalla performance un po' carica del ragazzo con le mani
attorno al viso, e la bocca spalancata, mentre una nuvola di fumo nero gli
copre il volto, per interpretare L'urlo di Munch, alle più semplici
immagini di tavole imbandite con piatti affastellati su un tavolo per
echeggiare le opere di Spoerri. Suggestiva è anche la traduzione dell'opera
di Francis Bacon: una figura il cui corpo è disegnato, mentre il viso è un
volto di un ragazzo che si deforma non appena viene toccato dal mouse.

Tutte le opere sono infatti interattive, come a stabilire un ulteriore
legame con il pubblico, che in questo caso è presente in due diversi
momenti: nei i ragazzi che interpretano i lavori degli artisti e in chi si
confronta e interagisce con l'opera di net art di Nicolas Clauss.Ne deriva
un composito collage di immagini, un coro di voci che si intrecciano
sapientemente, per un'opera di net art che è anche un'interessante
esperimento di didattica applicato all'arte contemporanea.

(l'articolo è di Flavia De Sanctis Mangelli)

 

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